Un tema d’attualità oggi all’AMAM, tra quelli affrontati questa mattina in Conferenza Stampa: l’Emergenza Estate.
La siccità si accompagna all’avanzare della stagione estiva, con l’inevitabile riduzione di portata delle falde acquifere che approvvigionano il sistema idrico cittadino, che costringe l’Azienda Meridionale Acque Messina ad assicurare la gestione ottimale del servizio in modo diffuso ma con tempi di erogazione più brevi in tutta la città.
La siccità in questo particolare periodo è fenomeno allarmate che interessa l’intero territorio nazionale. Dopo la frana che, nell’Ottobre 2015 a Calatabiano, ha spezzato la condotta lunga 60 chilometri e spessa un metro di diametro, adduttrice principale della rete idrica cittadina, con una portata da 1000 litri al secondo, la quantità d’acqua in circolo per Messina si è ridotta di circa il 22 %.
Per dare agli utenti la possibilità di organizzare al meglio le proprie esigenze di vita e conoscere i tempi di erogazione nel proprio territorio di residenza, intanto, AMAM ha stilato un elenco di zone urbane di tutta la città in cui è riportata la fascia oraria di erogazione, con orario di inizio e chiusura di distribuzione media dell’acqua, per il periodo estivo. I dati saranno aggiornati settimanalmente e pubblicati sul sito www.amam.it
Il lavoro di AMAM, comunque, si sta attualmente e parallelamente svolgendo su due direttrici: quella della programmazione e quella della gestione gestione delle emergenze che interessano il funzionamento del sistema idrico integrato.
La programmazione è fulcro dei documenti al momento all’esame degli organi di AMAM ed è al centro del POA (Programma Operativo Annuale), cui l’Azienda è soggetta per legge e per rispetto del Contratto di Servizi con il Comune di Messina.
Per quanto concerne la gestione delle emergenze del sistema idrico integrato, punto di partenza è il ripristino pieno della funzionalità dell’Acquedotto del Fiumefreddo, per il quale AMAM sta agendo su due fronti: Calatabiano e Forza d’Agrò.
Per quanto riguarda Calatabiano, oggi stesso i tecnici di AMAM stanno effettuando il sopralluogo sul cantiere, insieme alla ditta CLAMAR, aggiudicataria dell’appalto per il ripristino della condotta adduttrice, interrotta dalla frana dell’ottobre del 2015. AMAM per questo ha sollecitato la Protezione Civile, che sta effettuando i lavori di consolidamento del versante su cui verrà posata la nuova tubazione, affinché l’Azienda possa realizzare i lavori in tempo utile, ovvero prima dell’approssimarsi dell’Autunno. Per quanto concerne invece l’azione su FORZA D’AGRO’, AMAM ha consegnato il progetto esecutivo alla Regione a Dicembre senza avere alcuna risposta, ha scritto alla Regione a Marzo e poi ancora ad Aprile. Adesso, si sta provvedendo, come già preannunciato, a intervenire per avviare i lavori anch’essi in tempo utile a eseguirli in sicurezza, ovvero, prima dell’arrivo della stagione delle piogge.
A proposito di lavori da effettuare con la massima urgenza, anche la situazione legata agli impianti fognari. AMAM ha avviato e sta già attuando interventi per eliminare rischi inquinamento ambientale con indagini, progetti e interventi in corso, in particolar modo riguardo ai torrenti Annunziata, Nasari, Giostra, Boccetta, San Licandro, Portalegni, sugli impianti di Santa Cecilia e sui depuratori di Mili e San Saba