Il presidente Bonasera e il CDA: “Atti come questo sono un’offesa al decoro di Messina e anche alla fatica di AMAM che, ogni giorno, lavora duramente per rendere un servizio efficiente e riparare i guasti inevitabili e fortuiti alla rete idrica e agli impianti”
E’ stata vandalizzata nella notte tra il 18 e il 19 maggio scorso ma, questa mattina, la Fontana Senatoria, che campeggia nella piazzetta laterale del Municipio e si affaccia sulla via Consolato del Mare, è tornata al suo splendore monumentale, grazie al tempestivo e accurato lavoro dei tecnici di AMAM.
L’antica e grande tazza marmorea, realizzata su progetto e disegno di Giacomo Maffei e che prende il suo nome dai senatori che nel 1619 ne vollero la realizzazione -sicché di essi porta ancora i nomi scolpiti all’interno dei cartigli che decorano il suo bordo – è una delle fontane cittadine che AMAM gestisce e che ha via via restituito alla funzionalità e anche all’arredo urbano, al decoro civico, all’immagine di Messina, che è porta e biglietto da visita della Sicilia.
La manutenzione delle fontane monumentali ovvero la “Gestione dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti idrici di fontane ornamentali cittadine” costituisce un ulteriore servizio che il Comune di Messina ha affidato in house all’Azienda Meridionale Acque Messina che, giornalmente, vigila sulla piena efficienza di tutti i complessi ornamentali disseminati nel territorio cittadino, intervenendo laddove occorra, per ripristinare i guasti con i propri tecnici.
“Atti come l’oltraggio alla Fontana Senatoria – esprimono con biasimo la presidente Loredana BONASERA e i colleghi del CDA, il vice presidente Roberto CICALA e il consigliere Salvatore RUELLO – sono un’offesa al decoro di Messina e anche alla fatica di AMAM che, ogni giorno, lavora duramente per rendere un servizio efficiente e riparare i guasti sulla rete. Ed è assurdo – concludono i vertici di AMAM – dover riparare i danni della mano dell’uomo che oltre a ledere l’immagine della città, sottrae preziose risorse tecniche, tempo e denaro che potrebbero ben essere impiegati per potenziare sempre più la qualità del servizio idrico integrato e risolvere problemi che derivano dalla normale usura degli impianti o da eventi straordinari”.
Intanto, gli uomini della Polizia Municipale stanno conducendo le indagini per individuare gli autori del gesto vandalico e attivare le relative azioni sanzionatorie.