Ha preso avvio lo scorso giovedì, nella sede di AMAM, il confronto con i consumatori, passaggio fondamentale del nuovo corso dell’Azienda. Confronto nel merito delle questioni urgenti, ma anche sui temi dello sviluppo e del miglioramento dell’efficienza del servizio idrico integrato, cui l’Azienda punta tutto, in sinergia con il socio unico Comune di Messina.
Al centro dell’incontro del 20 luglio scorso, organizzato dal Direttore Generale dell’AMAM, Claudio Cipollini, coadiuvato dai collaboratori Salvatore Vinci, Antonella Cocuccio e Cecilia Di Bella, ha posto alcuni temi cruciali all’attenzione dei rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori, che hanno risposto all’invito e partecipato con interesse: Serena Pandarola e Roberto Laudini per l’ACU – Associazione consumatori utenti, Giuseppe Abbate e Valeria Morace per l’ADOC – Associazione Difesa Orientamento Consumatori, Mariano Priscoglio per l’ADICONSUM, Fulvio Capria per CONFCONSUMATORI, Luigi Giacobbe per SICILIA CONSUMATORI e Mario Intelisano per l’ UNC – Unione nazionale consumatori.
Primo fra tutti i punti condivisi con le parti sociali: il Piano Operativo Aziendale 2017, approvato di recente dai vertici istituzionali di AMAM, di cui il DG Cipollini ha indicato gli obiettivi e le azioni a breve termine dell’Azienda che gestisce il sistema idrico integrato.
Le Associazioni, da parte loro, hanno portato all’attenzione il tema delle tariffe – per le quali l’AMAM ha avviato il processo di revisione come previsto dalla legge – legato anche agli investimenti per i lavori per la messa in sicurezza della rete idrica, e quindi alla diminuzione delle perdite di acqua e al miglioramento della distribuzione in tutta la città.
Particolare attenzione è stata posta dai rappresentanti dei consumatori sullo stato dei lavori per la condotta di Fiumefreddo, a Calatabiano e a Forza d’Agrò, per i quali AMAM ha illustrato lo stato dell’arte che vede, già a partire dalla prossima settimana, l’avvio della sostituzione dei tubi a Calatabiano e la predisposizione delle misure di prevenzione necessarie nella tratta di Forza d’Agrò.
Proprio su questi aspetti – su cui la Regione ancora non ha dato risposte concrete malgrado le recenti sollecitazioni del Sindaco di Messina, Renato Accorinti e dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola – le Associazioni hanno assicurato una pronta azione di sensibilizzazione e attenzione nei confronti degli organi competenti regionali.
Con particolare riferimento alla recente campagna di recupero crediti avviata da AMAM, inoltre, le Associazioni hanno proposto la “conciliazione paritetica” come strumento agile per risolvere tempestivamente le controversie insorgenti con gli utenti al fine di scongiurare le riduzioni di acqua.
Si è passati quindi a esaminare la Carta del Servizio Idrico Integrato, per cui AMAM ha avviato, con l’incontro di giovedì scorso, la fase di confronto e partecipazione.
“E’ un primo adeguamento alle norme dettate dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico – ha dichiarato il Direttore Generale – che il Presidente, l’intero Consiglio di Amministrazione e il Socio unico di AMAM, Comune di Messina, hanno voluto fortemente tra le priorità per il 2017, con l’avvio di un proficuo confronto con tutte le Associazioni dei Consumatori, che auspichiamo diventi una prassi e un metodo di lavoro. La realizzazione di relazioni franche, trasparenti e costruttive con gli stakeholders – ha dunque precisato Cipollini – rappresenta una delle priorità per l’Azienda, nella certezza che solo all’interno di una ‘alleanza’ forte, che non appiattisca posizioni ma anzi si arricchisca del confronto, sia possibile ottenere i migliori risultati, tanto nel breve periodo quanto nel medio e lungo termine, prevenendo disagi e orientando le nostre strategie sulla maggiore conoscenza delle necessità effettive della comunità”.
Con questo spirito, si è avviata dunque l’analisi del testo predisposto da AMAM sul quale, insieme al Regolamento relativo, ci si è dati appuntamento ai primi giorni di settembre, per raccogliere le osservazioni, i suggerimenti e le indicazioni delle Associazioni, in vista della stesura finale e del perfezionamento dell’iter istituzionale.